I diversi criteri di territorialità del prelievo successorio adottati dai diversi Paesi, uniti alle pochissime Convenzioni contro le doppie imposizioni in materia successoria stipulate dall’Italia (sono solo 7) comportano il frequente verificarsi di casi di doppia imposizione sulla medesima successione.

Il meccanismo previsto dalla normativa nazionale, che consente di detrarre le imposte pagate a uno Stato estero, in dipendenza della stessa successione e in relazione a beni esistenti in tale Stato, fino a concorrenza della parte dell’imposta di successione proporzionale al valore dei beni stessi, non consente di risolvere tutte le situazioni.

Per questo, è necessario pianificare attentamente la successione che presenti aspetti di internazionalità.