La Corte di Cassazione, con l’ordinanza 14.10.2021 n. 28022, ha affermato che la clausola, contenuta in un contratto di sale and lease back, che attribuisce al concedente il diritto di pretendere, in caso di inadempimento dell’utilizzatore, sia la restituzione del bene, sia i canoni scaduti, sia i canoni non ancora scaduti (a titolo di penale), previo diffalco del ricavato dalla vendita o dal reimpiego dell’immobile, è valida e non viola l’ordine pubblico economico.