Con risposta a interpello 8.4.2024 n. 87, l’Agenzia delle Entrate, confermando l’orientamento della Cassazione (Cass. n. 25685/2023), ha affermato che la presenza di una stabile organizzazione nel territorio dello Stato inibisce la richiesta di rimborso dell’eccedenza IVA da parte della casa madre.