La Corte di Cassazione ha affermato che gli acconti corrisposti, al momento della stipula del contratto preliminare di cessione di quote di partecipazione in società, non possono scontare l’imposta di registro del 3% prevista dalla nota all’art. 10 della Tariffa, parte I, allegata al DPR 131/86, ma scontano l’imposta fissa.