La plusvalenza realizzata da un cittadino statunitense a seguito della cessione di una partecipazione detenuta in una società italiana, è imponibile soltanto negli Stati Uniti.
Nel caso di specie, l’istante, residente negli USA, ha acquisito per mezzo di diverse operazioni una percentuale della quota di capitale sociale di una Srl italiana (la restante parte del capitale sociale della medesima società era invece posseduta, in parti uguali, dai suoi fratelli). A fine gennaio, l’istante ha ceduto la partecipazione detenuta nella società italiana in favore degli altri soci, realizzando una plusvalenza.
Per individuare il corretto trattamento fiscale di detta plusvalenza e, in particolare, se dovrà essere sottoposta a tassazione in Italia oppure negli Stati Uniti, occorre fare
riferimento all’art. 13, paragrafo 4, della Convenzione contro le doppie imposizioni tra Italia e Stati Uniti : ”le plusvalenze sono imponibili soltanto nello Stato contraente di cui l’alienante è residente”.