In estrema sintesi:

  1. l’imposta sulle donazioni italiana si applica se il dante cause è residente in Italia.
  2. La tassazione si basa sul patrimonio netto secondo l’l’ultimo bilancio approvato
  3. L’imposta sulle donazioni si applica al 4% in linea retta di primo grado e tra coniugi, al 6% per gli altri parenti e all’8% per tutti gli altri.
  4. Alle donazioni in linea principale di primo grado e tra coniugi si applica una franchigia di 1 milione di euro per donatario.
  5. Non si applica l’imposta sulle donazioni ITA alla donazione di una partecipazione azionaria di maggioranza a un figlio che sia detenuta per 5 anni.
  6. Se il dante causa ha optato per l’imposta di soggiorno italiana (tassazione forfettaria di 100.000 euro ai fini delle imposte sul reddito), non si applica l’imposta sulle donazioni ITA alle donazioni di partecipazioni estere già detenute prima del trasferimento.