Secondo una risposta dell’Agenzia delle Entrate riguardante una cessione di beni nazionale tra due società non residenti, entrambe registrate in Italia ai fini dell’IVA, non si applica il meccanismo del reverse charge al destinatario e pertanto il fornitore deve emettere la fattura con l’IVA italiana e versarla. Non è richiesta la fattura elettronica.