Secondo la risposta a interpello 21.7.2021 n. 500:
– gli interessi corrisposti dalla clientela italiana a un istituto di credito non residente sono assoggettati a tassazione in Italia in capo alla banca, pur se i clienti utilizzano i prestiti per investire in altre attività finanziarie o in immobili all’estero;
– anche in questo caso, infatti, opera il principio generale stabilito TUIR per cui gli interessi sono imponibili in capo ai non residenti se corrisposti dallo Stato italiano o da soggetti residenti in Italia.