L’Agenzia delle Entrate, con Risp. 5 novembre 2024 n. 216, ha fornito chiarimenti in tema di conferimenti in regime a realizzo controllato, partecipazioni e conferimenti contestuali e consecutivi, in relazione a una valutazione antiabuso.
Alfa, società istante, chiede conferma all’Agenzia delle Entrate che i conferimenti necessari per la costituzione di NH possano legittimamente beneficiare dei regimi di “realizzazione controllata” previsti negli artt. 175 e 177 TUIR.
La risposta delle Entrate
In tema di possibili abusi fiscali, affinché un’operazione sia considerata abusiva, deve soddisfare tre criteri:
- il conseguimento di un vantaggio fiscale indebito;
- l’assenza di sostanza economica;
- l’essenzialità del raggiungimento di un vantaggio fiscale.
Secondo l’Agenzia delle Entrate i conferimenti in oggetto non costituiscono un vantaggio fiscale indebito, poiché fanno parte di una legittima ristrutturazione societaria finalizzata al raggiungimento del controllo.
Infine, nel caso in esame, va rilevato che non è possibile imporre al socio la scelta più onerosa, sotto il profilo fiscale, del momento in cui effettuare il conferimento della predetta quota dell’1% al fine di raggiungere la prospettata riorganizzazione